Durante i nostri viaggi ci era capitato spesso di fantasticare su un modo di fare teatro che corrispondesse al nostro modo di intendere la vita. L'idea più lampante era trasformarsi in un teatro viaggiante, cioè avere tutto il nostro teatro sempre con noi. solo così ci sembrava possibile attuare di volta in volta il teatro più “idoneo” alla comunità che ci avrebbe ospitato. Peraltro un teatro viaggiante è per antonomasia sempre nel viaggio. Così ci siamo attrezzati!

 

 

 

E tutto è iniziato quando abbiamo incontrato, per prima, Giuditta, un autocorriera Fiat – Menarini 320, del 1968.

 

 


 

 

 

L’abbiamo acquistata, trasformata, reimmatricolata ed oggi contiene il nostro potenziale teatrale di "intervento" in qualsiasi luogo secondo il nostro stile.


Se volete conoscere meglio Giuditta entrate nell’animazione che abbiamo preparato per voi (in via di costruzione).

Poi è stato il tempo del mitico Boldo che tutto solo (per la maggior parte dell'anno) se ne sta. Dopo una corriera, infatti, è stato il tempo di un furgone Fiat del 1977, destinato un tempo a consolle di un importante etichetta discografica di Bologna.


Oggi, dentro il suo ventre capiente, è contenuto uno dei nostri dispositivi teatrali di maggior impatto scenografico ImproBAR. Una struttura interamente autocostriuta con materiali di riciclo e di recupero, improBAR è un modulo cucina per poter offrire tutta la dimensione conviviale che il nostro gruppo può esprimere secondo i criteri della cucina creativa in un contesto di Jam Session teatral-artistico-creativa.