Baraka può anche accadere una sola volta all’anno ma è sempre un’apoteosi della creatività applicata al riutilizzo dei materiali in funzione di un desing casalingo. Baraka è il più antico modo che l’uomo conosce per ridare vita ad oggetti che sembrano aver perso la loro funzione e che con un balzo ritrovano il senso dell’utilità che in nuce contenevano. Non si tratta di arte povera, nè di creare oggettistica da decorazione, è un vero e proprio atelier per arredare la propria casa o giardino o parco o teatro o scuola con oggetti che si sono trasformati in una nuova funzionalità essenziale.

Il primo, di due importanti appuntamenti, stato nell’inverno del 2006/2007 a Lodi in collaborazione con la Casa del Popolo. Il laboratorio di Baraka si è occupato di creare, con dei fondi di magazzino, degli oggetti per la casa (lampade, porta biancheria, portavasi, portavivande ecc.)


 

A Sarajevo, nel marzo 2007, invece, in collaborazione con l’Ass. Cult. Gli amanti della 7.ma arte e dell’Ass. Cult. Under Construction, si sono trasformate le poltrone della platea del Kino Teatar 1. Maj, fisse in riga, in poltrone singole e mobili con appropriati tavolini per poter aprire uno spazio modulare nella platea. Precedentemente avevamo già restaurato il vecchio palcoscenico, nascosto dallo schermo, abilitandolo ad ospitare spettacoli, concerti e eventi performativi.